- verso
- verso1 /'vɛrso/ prep. [lat. versus o versum ].1. [in determinazioni di luogo, per indicare la direzione alla quale è rivolto il moto: andare v. il fiume ; tornare v. casa ] ▶◀ alla volta di, (non com.) all'indirizzo di, in direzione di, [con ostilità] contro (o incontro a).2. [senza idea di movimento, per esprimere vicinanza, prossimità: abita v. Firenze ] ▶◀ dalle parti di, in prossimità di, intorno a, nei dintorni (o nei pressi) di, nelle vicinanze di, vicino a.3. [per esprimere un'indicazione approssimativa di tempo determinato o di età: v. mezzogiorno ; v. i trent'anni ] ▶◀ attorno (o intorno) a, su.4. (fig.) [per esprimere l'oggetto di un moto di interesse, di passione, ecc.: rispetto v. i genitori ] ▶◀ nei confronti (o nei riguardi) di, per (amore per il prossimo ).5. (lett.) [per esprimere un termine di paragone, di confronto: il mordere era nulla v. 'l graffiar (Dante)] ▶◀ a confronto con, a paragone di, (lett.) a petto di, di fronte a, in confronto a, rispetto a.verso2 s.m. [lat. versus -us, der. di vertĕre "voltare"; propr. "il voltare", quindi "l'andare a capo"].1. (crit.)a. [linea di una composizione poetica] ▶◀ ‖ linea, rigo. ⇓ versetto, versicolo.b. [al plur., produzione poetica di un autore, di un periodo, ecc.: i suoi v. mi piacciono ] ▶◀ poesia, rime. ⇑ componimenti, opere. ⇓ liriche.2.a. [emissione di suono prodotta da un animale: il v. del gatto, del fringuello ] ▶◀ [di alcuni animali] grido. ‖ suono, voce.b. (estens., non com.) [particolare atteggiarsi della voce di un individuo o di una comunità locale: il v. tipico di uno che parla cantilenando ] ▶◀ accento, cadenza, (fam.) calata, inflessione, intonazione, tono.c. [suono inarticolato emesso da un individuo e dotato di una particolare funzione espressiva: un v. di rabbia ] ▶◀ (lett.) accento (accenti d'ira ), grido, moto.d. (estens.) [atteggiamento o gesto del corpo o del viso prodotto involontariamente o con intenzione espressiva: guarda che buffo v. fa quando beve ; un v. di scherno ] ▶◀ gesto, smorfia, [derisorio] boccaccia, [sarcastico, cattivo] ghigno, [derisorio] sberleffo, [involontario] tic, [derisorio] versaccio.● Espressioni: fare (o rifare) il verso (a qualcuno) ➨ ❑.3.a. [orientamento di un qualsiasi movimento: proseguite per questo v. ] ▶◀ direzione, senso, volta.● Espressioni: fig., non com., andare a verso (a qualcuno) [essere gradito] ▶◀ aggradare, andare a genio, garbare, piacere. ◀▶ dispiacere, infastidire (∅).▲ Locuz. prep.: non com., a verso 1. [con valore di avv., nel giusto modo: eseguire un lavoro a v. ] ▶◀ adeguatamente, a dovere, ammodo, a regola d'arte, bene, come si deve. ◀▶ malamente, male. 2. [con valore di agg., riferito a persona, che si comporta bene: un ragazzo a v. ] ▶◀ a posto, ammodo, come si deve, dabbene, perbene.b. [superficie inferiore o superiore di un oggetto: gira il foglio dall'altro v. ] ▶◀ faccia, lato, parte.▲ Locuz. prep.: fig., per un verso [da un certo punto di vista, sotto un certo aspetto: per un v. ha anche ragione ] ▶◀ da una parte, da un lato.c. [forma particolare di operare, di fare qualcosa e sim.: vedi tu se trovi il v. di calmarlo ; non c'è v. di farsi ascoltare ] ▶◀ maniera, metodo, mezzo, modo, sistema. ‖ strada, via.❑ fare (o rifare) il verso (a qualcuno) [riprodurne il modo di parlare o di atteggiarsi] ▶◀ contraffare (∅), imitare (∅), mimare (∅), (fam.) scimmiottare (∅).verso3 s.m. [dalla locuz. lat. folio verso "sulla parte posteriore del foglio"], invar.1. (bibl.) [lato posteriore di un papiro, di una pergamena o di una carta] ◀▶ recto.2. (bibl.) [nell'uso librario moderno, la pagina pari] ▶◀ volta. ◀▶ bianca, recto.3. (mon.) [di moneta, medaglia e sim., la faccia opposta a quella principale] ▶◀ dietro, retro, rovescio. ◀▶ davanti, dritto.
Enciclopedia Italiana. 2013.